mercoledì 13 febbraio 2013

Caveman!

Sono rimasto piuttosto colpito da quest'immagine. Ironica? Sarcastica?

Un genetista dell'ateneo di Stanford: "Gli umani dei nostri giorni sono meno intelligenti dei cavernicoli". Ecco perché.



...E «cavernicolo» potrebbe trasformarsi in un complimento.
Pare infatti che i nostri antenati armati di clava fossero molto più intelligenti dei loro attuali posteri armati di iPad.



Insomma, il vero Homo (in)sapiens è quello che ogni mattina vediamo allo specchio e che ci riflette una stupidità genetica senza paragoni nell'era preistorica: epoca in cui di fessi ne giravano pochi, per il semplice fatto che i citrulli venivano molto democraticamente uccisi a colpi di pietra (nell'eta della pietra), a colpi di bronzo (nell'età del bronzo) e schiacciati sotto le ruote (nell'età della ruota).
Almeno così sostiene il professor Gerald Crabtree, un genetista dell'università di Stanford, in due articoli pubblicati dalla rivista Trends in Genetics. [...] «Se un cacciatore non riusciva a risolvere il problema di come trovare cibo moriva, e con lui tutta la sua progenie; oggi invece un manager di Wall Street che fa un errore riceve un cospicuo bonus e diventa un maschio più attrattivo. Chiaramente la selezione naturale non è più così estrema». [...] Per trovare conferma alla tesi del professor Crabtree basterebbe accendere la televisione o guardare la nostra classe politica. Ma anche, più semplicemente, fare una semplice passeggiata. La prevalenza del cretino è sotto gli occhi di tutti.
«Scommetto [...] che se un cittadino medio di Atene del 1000 a.C. dovesse apparire improvvisamente in mezzo a noi, potrebbe essere più brillante e intellettualmente vivo, con una buona memoria, una vasta gamma di idee, e una chiara visione delle questioni importanti». [...]


Nino Materi - ilgiornale.it
Testo integrale on line:
http://www.lagazzettaonline.info/portal/index.php?option=com_content&view=article&id=8022:il-vero-homo-insapiens-e-quello-dellanno-2012&catid=61:scienza&Itemid=109

Nessun commento:

Posta un commento